Speziarium
Pepe Rosa
Schinus Molle
Nomi comuni: falso pepe
Parti da utilizzare: bacche
Conosciuto anche come “falso pepe”, lo Schinus molle è una pianta originaria del Sud America, non assimilabile al Piper nigrum (la pianta del pepe) quanto, invece, al mango e all’anacardo. Dal sapore pungente, fresco ed aromatico, con una lieve nota di pino ed un piacevole sentore fruttato, è ottimo sul pesce e sulle carni bianche.
In cucina
Le bacche possono essere usate come il pepe, conferendo al piatto un sapore più fresco e fruttato. Viene utilizzato per aromatizzare bistecche, pesce, frutti di mare e pollame, ma è ottimo anche su alcune verdure come gli asparagi. Ottimo anche per la vinaigrette, si può impiegare al posto del ginepro; grazie al leggero aroma balsamico, si sposa perfettamente anche su dolci con creme di frutta, sulle composte e sul cioccolato.
Benessere
Nella medicina tradizionale, in virtù delle sue proprietà antimicrobiche, il pepe rosa trova utilizzo soprattutto nel trattamento topico delle ferite e delle infezioni cutanee.
Ha trovato applicazione anche come antidepressivo, ma con risultati poco brillanti sull’uomo. Recenti studi condotti sui topi invece, riferiscono un possibile effetto misurabile sul tono dell’umore.
Il falso pepe ha discrete potenzialità diuretiche; inoltre, sembra possedere una buona caratteristica anestetica per il mal di denti, per i reumatismi e per i disturbi mestruali.
Esso ha anche un’ottima funzione insetticida, ma non è chiaro se tale proprietà possa essere impiegata – oltre che in agricoltura – a scopo vermifugo sull’uomo.
Curiosità
All’inizio degli anni Ottanta nell’America del Nord fu vietato l’uso di questa spezia poiché, se assunta in dose massiccia, può causare irritazioni a causa della presenza di cardanolo. Naturalmente questo bando è stato eliminato: per suscitare irritazioni il pepe rosa deve essere assunto in dosi molto più alte rispetto a quelle che si possono ritrovare a tavola.