Speziarium
Finocchio
Foeniculum vulgare
Nomi comuni: finocchiello, erba buona
Parti da utilizzare: semi, foglie, guaine carnose
Pianta perenne appartenente alle Ombrellifere. Originaria del Sud-Est Europeo, si trova spesso spontanea nei campi incolti e nelle zone collinari fino a circa 700 metri di altezza. Viene anche coltivata in pianura, non troppo a settentrione perché teme il clima rigido. I paesi che producono ed esportano maggiormente i semi di finocchio sono: Egitto, Turchia, Marocco ed India.
Le foglie che nascono sul fusto sono molli, di colore verde-azzurrognolo e si consumano fresche nel periodo vegetativo, quelle basali sono più grandi e provviste di una guaina carnosa. Rappresentano l’ortaggio comunemente usato prima della fioritura. I frutti (acheni) di colore giallastro, sono fortemente profumati e si raccolgono in autunno.
In cucina
I semi di finocchio hanno un aroma che assomiglia a quello dell’anice, il loro gusto è caldo e fragrante, ma meno dolce e leggermente canforato. Vengono impiegati per aromatizzare pane e torte salate, sono ottimi sul pesce, nelle zuppe e sulla carne di maiale. In Italia si usano nel tipico insaccato fiorentino chiamato, appunto, finocchiona.
Benessere
Questi semi hanno molteplici proprietà. Essi sono diuretici ed antianemici, stimolano l’appetito, migliorano la digestione, combattono il meteorismo, l’alitosi e le coliche intestinali, regolarizzano il ciclo mestruale, aumentano la secrezione del latte nelle puerpere.
Curiosità
Il finocchio era molto apprezzato dai romani sia come verdura che per i semi; lo storico Plinio era addirittura convinto che il suo uso rafforzasse la vista. Il nome di Maratona, il luogo dove gli ateniesi sconfissero i persiani nel 490 a.C., significa in greco “campo di finocchi”. Quando i Portoghesi scoprirono Madera nel 1418, il forte aroma di finocchio diffuso nell’aria li indusse a chiamare quel posto “Funchal”, da funcho (finocchio in portoghese). I nostri antenati, un tempo, usavano appendere i gambi della pianta fuori della porta di casa per proteggere i suoi abitanti dalla stregoneria. I semi macinati poi, servivano anche per occludere la serratura.