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Speziarium

Erba cipollina

Allium schoenoprasum

Nomi comuni: aglio ungherese, porro sottile

Parti da utilizzare: Foglie, fiori

L’erba cipollina è un’erbetta aromatica ben conosciuta dalla nostra cucina per essere molto saporita, ma decisamente più delicata rispetto all’aglio o alla cipolla. È un bulbo le cui foglie crescono fino ai 15-20 centimetri ed è facilmente reperibile in tutta la penisola, anche se predilige gli habitat più umidi, fino ai 2500 m di altitudine.
È utilizzata anche come pianta ornamentale, per le sue foglie particolarmente slanciate e le infiorescenze dal colore brillante.

In cucina

L’erba cipollina viene usata in cucina in tutte le preparazioni in cui sia previsto l’uso della cipolla, anche se il suo aroma è più delicato e meno invadente. Si sposa benissimo soprattutto col pesce e con le uova.
È adatta a insaporire salse, minestre, zuppe e sughi, burro, uova, frittate, torte salate, formaggi molli e cremosi, insalate o semplicemente come decorazione. I suoi steli, infatti, sono flessibili e malleabili, ma molto resistenti e per questo si prestano ad essere usati come “spago da cucina” per la preparazione di fagottini o involtini.

Benessere

L’erba cipollina contiene vitamina C, fosforo, e oligoelementi. Ha diverse proprietà utili al nostro organismo, tra cui: depurative, digestive e diuretiche. È inoltre un ottimo antisettico, cicatrizzante, espettorante, lassativo, cardiotonico e stimolante. In passato veniva usata per stimolare l’appetito, essendo un potente esaltatore di sapidità.

Curiosità

Conosciuta fin dall’antichità, l’erba cipollina viene menzionata in numerose ricette da Marco Gavio Apicio, celebre gastronomo romano vissuto tra il I sec a.C ed il I sec. d.C., ma solo nel Medioevo inizia ad essere coltivata per il suo uso gastronomico. I Celti le attribuivano proprietà magiche e la usavano per togliere il malocchio o qualsiasi incantesimo negativo.