Speziarium
Anice Stellato
lllicium Verum
Nomi comuni: badiana
Parti da utilizzare: frutti interi essicati.
È un piccolo albero originario della Cina e del Sud-Est Asiatico; non appartiene alla famiglia dell’anice ma a quella delle Magnoliacee. Contiene comunque l’anetolo, il principio attivo che conferisce ad entrambi il caratteristico sapore. L’albero, dopo il sesto anno di età, produce frutti per un intero secolo; questi vengono raccolti prima della completa maturazione e fatti essiccare al sole. Sono di colore scuro e si presentano nella tipica forma di stella a otto punte al cui interno si trova un grano marrone lucido, meno aromatico del contenitore stesso. Il suo sapore è molto simile a quello dell’anice, ma con una nota pungente e dolciastra che ricorda la liquirizia.
In cucina
Molto utilizzato nella cucina cinese e vietnamita come ingrediente per la “miscela alle cinque spezie”, si usa per aromatizzare carni bianche, stufati, verdure, pesci e crostacei. È ottimo nelle minestre, nella zuppa di cipolle e nelle patate per aggiungere un tocco di dolcezza raffinata. Dall’anice stellato si ricava, per distillazione con vapore acqueo, un olio essenziale detto “olio di badiana” che viene impiegato nell’industria dei liquori, in quella dolciaria e farmaceutica.
Benessere
Ha proprietà stimolanti per la digestione; in infusione si usa per dare sollievo al mal di gola; per profumare l’alito si mastica la spezia intera.
Curiosità
L’anice stellato è una delle poche spezie utilizzate nella cucina cinese, tuttavia la sua diffusione è limitata quasi esclusivamente al paese di origine. In Europa l’uso della spezia figura in alcune ricette di dolci e sciroppi a partire dal 1600.